Gli Shortbread sono dei tipici biscotti inglesi composti da burro, burro e ancora burro…no, scherzo da farina, burro e zucchero.
Il loro nome deriva dalla parola short, ormai in disuso, che vuol dire friabile e sono appunto friabilissimi e meravigliosi. Hanno un leggero retrogusto salato dato dal fatto che si usa appunto il burro salato.
Io uso quello leggermente salato e, pur non amandolo molto in una preparazione dolce, qui è appena percettibile e rende il biscotto veramente unico.
Premesso che io vado matta, come ho già scritto, della pasta frolla classica, questi biscotti…zitti zitti…sono riusciti a guadagnarsi la mia simpatia fino a conquistarmi. Come quei primi appuntamenti dove non sai se ti piace e ci vuole subito un secondo incontro per capire meglio la situazione e qui è scattato il feeling, hanno vinto loro.
E poi sono i biscotti preferiti di mia sorella…quindi per me molto speciali!
Sulle indicazioni della conservazione ho sempre dei problemi, in casa non dura mai nulla per troppo tempo però, fonti certe, mi dicono che durano tranquillamente come i classici biscotti e quindi diversi giorni, chiusi ermeticamente.
La ricetta è molto facile da ricordare in quanto per una parte di zucchero, servono due parti di burro e tre parti di farina. Tradotto vuol dire che per 100 gr. di zucchero, servono 200 gr. di burro e 300 gr. di farina, questa è la nostra ricetta.
Questa proporzione è facile da ricordare e, se ci viene una voglia improvvisa di farli, basta partire dalla quantità di burro disponibile in frigo e si risale agli altri due ingredienti. Mi piace un sacco!
Non ci resta che entrare in cucina e farli…pronti?
Ingredienti:
- 300 gr. farina
- 200 gr. burro salato/leggermente salato morbidissimo (posso usare anche il burro normale)
- 100 gr. di zucchero
Procedimento:
Accendo il forno a 180 gradi.
Preparo tutti gli ingredienti. Il burro dev’essere morbidissimo e va tolto dal frigo almeno 1 ora prima. Se voglio farli subito, prendo un sacchetto gelo per alimenti, metto il burro dentro e lo scaldo con le mani. In pochi minuti, il burro è morbidissimo. Io ho fatto così, come si vede nella foto.
Con le fruste elettriche lavoro il burro con lo zucchero e aggiungo poi la farina. A questo punto lavoro con le mani direttamente nella ciotola per ottenere la mia “pasta”.
Sposto il composto su un foglio di carta forno e lavoro qualche secondo, non troppo, fino a formare una palla come per la frolla classica.
Per non aggiungere altra farina, prendo la palla di frolla e la metto tra due fogli di carta forno e, aiutandomi con le mani e il mattarello, formo un rettangolo dello spessore di 1 cm.
Taglio dei rettangoli uguali e con i rebbi di una forchetta faccio i buchini caratteristici degli Shortbread. Io ne faccio sempre solo tre in centro e, sfida personale, tagliare i biscotti tutti uguali. E’ chiaro dalla foto che la sfida è ancora aperta.
Sistemo i biscotti in una teglia da pizza coperta da carta forno e metto in freezer per 5 minuti.
Questo passaggio è fondamentale per la riuscita dei biscotti, non si può saltare.
Passati i 5 minuti, metto i biscotti su un’altra teglia coperta da carta forno e inforno a 180 gradi per 15 minuti circa. Devono rimanere bianchi quindi non dobbiamo aspettare il classico colore della frolla. I tempi di cottura cambiano da forno a forno, dopo 13 minuti possiamo iniziare a controllarli e possono cuocere anche fino a 17 minuti. Cambio la teglia per non inserire in forno una teglia fredda e far abbassare così in modo repentino la temperatura al suo interno.
Una volta pronti, cospargo di zucchero semolato.
Lascio raffreddare i biscotti su una gratella. Altro passaggio fondamentale per la riuscita dei biscotti, quindi non saltare la fase corretta di raffreddamento.
I nostri shortbread sono pronti, perfetti per la colazione e per la merenda. Io li mangio sempre accompagnati da un fumante tazza di tè.